COSA VISITARE A SIENA

Le cose da visitare a Siena sono davvero molte e tutte da non perdere.
Il cuore della città di Siena è sicuramente Piazza del Campo. La Piazza nasce nel dodicesimo secolo, come spazio adibito al mercato pubblico, per poi divenire, nei secoli successivi, punto di incontro degli esponenti del potere polito ed amministrativo di Siena.


Piazza del Campo a Siena ha una struttura particolare perché asseconda la pendenza naturale su cui nasce, prendendo quasi la forma di un ventaglio. Su di un fianco della piazza si trova Fonte Gaia, una fontana del quattordicesimo secolo, che ha sempre avuto un’importanza fondamentale a Siena. Difatti, la fontana, grazie alla fitta rete di canali sotterranei, ha da sempre consentito a Siena un importante approvvigionamento di acqua potabile, che prima era impensabile. I marmi che adornano Fonte Gaia non sono quelli originali dell’epoca della sua realizzazione, del tutto rovinati ma comunque conservati nel museo civico di Siena, ma sono quelli interamente rifatti nel diciannovesimo secolo.

Sempre in Piazza del Campo è possibile visitare il Palazzo Pubblico, che dalla fine del tredicesimo secolo è stato la sede del governo cittadino. Il palazzo è in stile gotico ed è interamente ornato da merlature guelfe.
Sul lato sinistro del Palazzo Pubblico si innalza la Torre del Mangia, realizzata nella prima metà del quattordicesimo, dall’alto della quale è possibile ammirare una suggestiva veduta di Siena.
Piazza del Campo a Siena è circondata da edifici storici, che seguono fedelmente la forma della piazza. Questi edifici sono tutti uniti tra loro e si aprono soltanto in tre punti per dare spazio a stradine caratteristiche, che si snodano tra i palazzi nobiliari che arricchiscono Siena.
Tra questi il più famoso ed antico è il Palazzo Chigi Saracini, risalente al tredicesimo secolo. Il Palazzo Chigi Saracini si trova in via di Città, è in stile gotico senese, anche se rimaneggiato nel Rinascimento e la sua facciata è composta esclusivamente da trifore. L’interno del Palazzo custodisce numerose opere d’arte e di preziosi strumenti musicali, che la famiglia patrizia Chigi Saracini, antica proprietaria del Palazzo, ha collezionato nel corso degli anni.


Il Palazzo Piccolomini, in via Bianchi di Sopra, viene realizzato verso la fine del quindicesimo secolo, probabilmente progettato dall’architetto Rossellino su commissione di Caterina Piccolomini, sorella del Papa Pio II, per questo è detto anche Palazzo delle Papesse.
Il palazzo delle Papesse si presenta in stile rinascimentale, con elementi gotici, come le bifore dei piani superiori ed è sede del Centro per l’arte contemporanea.
L’altro Palazzo Piccolomini a Siena si trova in via Bianchi di Sotto, ed è adibito a sede dell’ Archivio Statale, dove sono custodite gli antichi involucri dei pubblici registri, le cosiddette Tavole di Bicchierna, una importante collezione che va dal tredicesimo al diciassettesimo secolo.
La Loggia della Mercanzia, invece, si trova alla Croce del Travaglio, cioè nel punto in cui si incrociano le tre principali strade di Siena, via Bianchi di Sopra, via Bianchi di Sotto e via di Città. La Loggia della Mercanzia, della metà del quindicesimo secolo, è piuttosto imponente e presenta sia elementi gotici che rinascimentali.


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