CROCIERA SUL NILO : PIRAMIDI DI GIZA 
La Piana di Giza è una spianata rocciosa dell’antica città di Giza, sita sulla riva occidentale del Nilo, a poche decine di km dal Cairo.
La fama di Giza è legata ad una delle più importanti necropoli del mondo, oltre che dell’antico Egitto. Qui si trovano non soltanto le famose piramidi dei tre Faraoni Cheope, Chefren e Micerino, ma anche centinaia di tombe di personaggi in vista o appartenenti alla famiglia reale, realizzate in epoche differenti.
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In realtà non bisogna pensare alle Piramidi di Giza come a delle costruzioni sperdute nel deserto, perché il centro abitato è talmente avanzato che la mole maestosa delle piramidi svetta tra gli edifici e non è difficile affacciarsi dalla propria camera d’albergo e ammirare l’intera necropoli. Però è garantito che una volta entrati nel complesso funerario, si viene catturati dal fascino che questi monumenti emanano e ci si dimentica di tutto il resto.
La costruzione dei primi edifici della Piana di Giza risale al venticinquesimo secolo a.C., per volere dei Faraoni della IV dinastia, e la piramide più grande, l’unica tra le sette meraviglie del mondo ancora visibile, è la piramide di Cheope.
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Oltre alle piramidi, sulla piana di Giza, sorgevano anche altre costruzioni come un santuario utilizzato per la mummificazione dei Faraoni e per la celebrazioni dei rituali, di cui oggi sono visibili soltanto alcuni resti. La visita alla piana di Giza è molto entusiasmante e ricca di emozioni. Con il pullman potete arrivare su di un’altura ed avere, così, una panoramica suggestiva sulla parte posteriore della necropoli. Una volta discesi, potete ammirare le piramidi da vicino e chi non soffre di claustrofobia, può visitarle anche al loro interno. In realtà, l’interno delle piramidi non presenta affreschi o manufatti in esposizione, non ci sono opere da ammirare: è la piramide stessa l’opera da contemplare. Una volta entrati, vi troverete ad esplorare i cunicoli stretti in cui passavano gli operai al momento della costruzione ed arrivare fino alla camera funeraria del Faraone, dove è rimasto esposto il pesante sarcofago in pietra di granito. Il sarcofago è talmente pesante che era impensabile trasportarlo nei corridoi della piramide, perciò veniva collocato prima di iniziare la costruzione e poi veniva realizzato tutto il resto. Un tempo, inoltre, la camera funeraria era colma di ori e arredi preziosi che dovevano accompagnare il Faraone nella vita nell’aldilà, ora invece, ci sono le nude pareti di granito, scolpite dalle incisioni di chi per primo, dopo i predatori di tombe, ha fatto il proprio ingresso in questi luoghi. Da visitare c’è anche il museo della Barca solare ricostruita dopo avere reperito tutti i cui pezzi. Tra i vari progetti ancora da realizzare c’è anche la costruzione del nuovo Museo che andrà a sostituire in parte quello nel centro del Cairo, orami vecchio e bisognoso di continui restauri.
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Guardiana dell’intero complesso monumentale è la grande Sfinge, dal corpo di Leone e dalla testa umana, raffigurante il volto del Faraone Chefren. La Sfinge risale alla metà del secondo millennio a. C.,anch’essa opera della IV dinastia, ed è stata realizzata sul posto, con la lavorazione di un enorme blocco di pietra, che probabilmente affiorava naturalmente dal  terreno. La testa è la parte meglio preservata dal passaggio del tempo, ma fortemente danneggiata dall’opera dell’uomo. Il naso è andato distrutto, mentre della barba si sono conservati alcuni frammenti, di cui una parte è al Cairo, mentre altri sono gelosamente custoditi a Londra.
Con le sue enormi dimensioni (74 metri di lunghezza, 20 metri di altezza e 6 metri di larghezza), la Sfinge presenta ancora numerosi misteri e non è ancora stato chiarito il suo esatto significato. Da attente analisi è risultato che il corpo della Sfinge è formato da tre diversi strati rocciosi. L’interno rivela alcuni passaggi segreti ed il volto è attribuito talvolta a Cheope e talvolta a Chefren.
L’unica cosa certa è che la Sfinge di Giza è uno dei monumenti più incredibili che si possano visitare in Egitto e l’intera necropoli di Giza, con tutte le sue Piramidi è stata riconosciuta Patrimonio dell’Umanità dall’UNESCO nel 1979.
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