Visitare Ischia Porto
VISITARE ISCHIA: ISCHIAPORTO
Anche Ischia porto è una delle zone da visitare più caratteristiche dell’isola.
L’antica denominazione di Ischia Porto è Villa dei Bagni, a causa della concentrazione, in queste zone di una diversa quantità di sorgenti termali. La più importante tra tutte è quella che alimenta lo stabilimento di Villa dei Borboni, un tempo residenza reale. Il luogo in cui ora sorge il porto di Ischia, in origine, era un lago, formatosi all’interno di un preesistente cratere vulcanico, completamente sommerso. In seguito, in parte a causa di un’eruzione vulcanica, in parte a causa di appositi interventi da parte dei Re Borbonici, il lago ebbe uno sbocco sul mare per poi essere trasformato nell’attuale porto.
Chi trascorre le proprie vacanze ad Ischia e visita la zona del Porto non può trascurare le Chiese, alle quali va riconosciuta una notevole importanza storica ed architettonica. La più antica è indubbiamente la chiesa di Sant’Alessandro, una cappella privata risalente al quattordicesimo secolo. Il portone d’ingresso è ancora quello originale, così come all’interno sono visibili i punti architettonici della cappella preesistente.
L’antica denominazione di Ischia Porto è Villa dei Bagni, a causa della concentrazione, in queste zone di una diversa quantità di sorgenti termali. La più importante tra tutte è quella che alimenta lo stabilimento di Villa dei Borboni, un tempo residenza reale. Il luogo in cui ora sorge il porto di Ischia, in origine, era un lago, formatosi all’interno di un preesistente cratere vulcanico, completamente sommerso. In seguito, in parte a causa di un’eruzione vulcanica, in parte a causa di appositi interventi da parte dei Re Borbonici, il lago ebbe uno sbocco sul mare per poi essere trasformato nell’attuale porto.
Chi trascorre le proprie vacanze ad Ischia e visita la zona del Porto non può trascurare le Chiese, alle quali va riconosciuta una notevole importanza storica ed architettonica. La più antica è indubbiamente la chiesa di Sant’Alessandro, una cappella privata risalente al quattordicesimo secolo. Il portone d’ingresso è ancora quello originale, così come all’interno sono visibili i punti architettonici della cappella preesistente.
Sulla strada principale di Ischia Porto, Corso Vittoria Colonna, sorge la chiesa di Santa Maria delle Grazie. L’interno della chiesa è finemente decorato da maioliche, mentre davanti vi è un caratteristico sagrato, il cui pavimento è formato da pietre laviche.
La Chiesa dell’Addolorata, invece, risale al diciannovesimo secolo; l’interno è rettangolare composto da una sola navata, che termina con un abside a forma circolare. Tuttavia, la semplicità della struttura architettonica contrasta con la ricchezza delle decorazioni dei dipinti e dei marmi, che la rendono una delle chiese più belle di Ischia.
La Parrocchia di Santa Maria di Portosalvo viene realizzata nel diciannovesimo secolo per volere dei Borboni. La struttura è a croce latina, composta da tre ordini di navate e custodisce, al suo interno, numerose opere d’arte pittorica, risalenti tutti all’ottocento napoletano.
La Chiesa dell’Addolorata, invece, risale al diciannovesimo secolo; l’interno è rettangolare composto da una sola navata, che termina con un abside a forma circolare. Tuttavia, la semplicità della struttura architettonica contrasta con la ricchezza delle decorazioni dei dipinti e dei marmi, che la rendono una delle chiese più belle di Ischia.
La Parrocchia di Santa Maria di Portosalvo viene realizzata nel diciannovesimo secolo per volere dei Borboni. La struttura è a croce latina, composta da tre ordini di navate e custodisce, al suo interno, numerose opere d’arte pittorica, risalenti tutti all’ottocento napoletano.
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