VISITARE ASSISI


Per visitare Assisi devi sapere che…

 – viene tramandato che fu lo stesso San Francesco di Assisi a scegliere il luogo dove voleva essere sepolto. Il Santo sclelsa il Collis inferni, cioè la collina inferiore della città di Assisi, dove venivano sepolti i senza legge , quelli condannati dalla giustizia; dopo la morte del Santo cambierà il nome in “Colle del Paradiso”.

 – Il Perdono di Assisi è l’indulgenza plenaria della Porziuncola, che il popolo riceve in occasione del pellegrinaggio ad Assisi nel primo e secondo giorno di agosto di ogni anno. E’ elargita da tutte le chiese francescane, ma estese anche alle altre chiese, purchè distanti da quelle francescane almeno 3 km. -.


 – Il punto di Assisi denominato anche punto francescano – è un ricamo di ago e filo, composto dal punto croce, appartenente all’antica tradizione umbra. Il punto di Assisi è praticato soprattutto nei monasteri ed è usato su tele naturali o di lino, per la creazione di tipici ornamenti della regione Umbria, dai colori molto accesi. Il colore più usato per il punto di Assisi è il marrone, lo stesso del saio di San Francesco, oppure il celeste, in onore dell’abito di Santa Chiara.
Questo prodotto artigianale tipico di Assisi fu molto valorizzato nel sedicesimo secolo, tanto da praticarlo anche e soprattutto su tessuti e filati molto pregiati.
Quest’arte, per un po’ di tempo dimenticata, viene di nuovo praticata, grazie anche ai centinaia di turisti che amano visitare Assisi, ed è addirittura praticata nelle scuole pubbliche e private.   


 – Il Calendimaggio è la Festa per eccellenza di Assisi si riallaccia ad antichi costumi popolari, ereditati nel periodo della dominazione romana, delle feste in onore di Maia e Flora, ed arricchitasi nel periodo medioevale. Chiunque si trovi a visitare Assisi in questo periodo vedrà tutti, ma soprattutto folti gruppi di giovani, divertirsi con sfrenate ed allegre gare di canti e balli per le strade e piazze della città di Assisi per festeggiare l‘ingresso della primavera.
All’attuale Festa si ricollega, altresì, l’altro fatto storico vissuto da Assisi, nel periodo delle lunghe sanguinose lotte interne, che ha visto rivali fra loro la Parte de sotto – capeggiata dalla famiglia dei Fiumi – e la  Parte de sopra – capeggiata dalla famiglia dei Nepis – per la supremazia della città.
Oggi , nell’ultimo giorno di festa, quando tutti sono stanchi e stremati, ma allegri e soddisfatti,   nella Piazza Comunale di Assisi, vi è un’apposita giuria che consegna”il palio” alla Parte ritenuta migliore realizzatrice della Festa.
I cittadini di Assisi festeggiano il Calendimaggio nei giorni di giovedì – venerdì e sabato – non festivo – dopo il primo di maggio di ogni anno.

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